Bollettino di Criticità del 21 ottobre 2024 ore 15:43

Per la giornata di oggi, Lunedì 21 ottobre 2024:
MODERATA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ARANCIONE:
Emilia Romagna: Pianura reggiana, Pianura modenese, Costa ferrarese, Pianura reggiana di Po, Pianura bolognese, Collina bolognese, Pianura ferrarese
Lombardia: Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale
Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Nord-Orientale, versante ionico
Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige
MODERATA CRITICITA' PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA ARANCIONE:
Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Nord-Orientale, versante ionico
MODERATA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE:
Emilia Romagna: Collina bolognese
Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Nord-Orientale, versante ionico
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
Basilicata: Basi-E2, Basi-E1
Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale
Emilia Romagna: Pianura piacentino-parmense
Veneto: Livenza, Lemene e Tagliamento, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Calabria: Versante Jonico Meridionale
Sicilia: Sud-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Basilicata: Basi-E2, Basi-E1, Basi-C
Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale
Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Costa romagnola, Collina emiliana centrale, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
Sicilia: Sud-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto
Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone

Per la giornata di domani, Martedì 22 ottobre 2024:
ELEVATA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ROSSA:
Emilia Romagna: Costa ferrarese, Pianura ferrarese
MODERATA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ARANCIONE:
Emilia Romagna: Pianura modenese, Costa romagnola, Pianura reggiana di Po, Pianura bolognese
Lombardia: Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale
Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
Basilicata: Basi-E2, Basi-E1
Calabria: Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Jonico Meridionale
Emilia Romagna: Pianura reggiana, Bassa collina piacentino-parmense, Collina bolognese, Pianura piacentino-parmense
Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Nord-Orientale, versante ionico
Veneto: Livenza, Lemene e Tagliamento, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Nord-Orientale, versante ionico
Umbria: Chiani - Paglia, Nera - Corno, Trasimeno - Nestore, Chiascio - Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Basilicata: Basi-E2, Basi-E1, Basi-C
Calabria: Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Jonico Meridionale
Emilia Romagna: Collina bolognese, Pianura piacentino-parmense
Lazio: Bacini di Roma, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord, Bacini Costieri Sud
Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Nord-Orientale, versante ionico
Toscana: Etruria, Valdelsa-Valdera, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Ombrone Gr-Alto
Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone

Consultando la mappa è possibile verificare quali fenomeni meteorologici rilevanti ai fini di protezione civile sono previsti nel luogo in cui ci si trova o si è diretti. Nello specifico, si tratta di quei fenomeni che possono avere un impatto sul territorio o sulla popolazione.
È possibile cercare sulla mappa un indirizzo specifico, inserendolo nella barra di ricerca oppure, cliccando sulle icone presenti nella parte superiore della mappa, effettuare ulteriori operazioni che consentono di migliorarne la navigazione (aumentare o diminuire lo zoom e la trasparenza dei colori, etc.).
Cliccando sul luogo ricercato, è inoltre possibile conoscere il nome della zona di vigilanza, i Comuni che ne fanno parte e ottenere informazioni sui quantitativi di precipitazioni previsti. Si precisa che nel box informativo non sono specificate tutte le caratteristiche delle precipitazioni e tutti gli altri fenomeni meteorologici di rilievo previsti sulla zona di vigilanza. Queste informazioni sono riportate infatti solo sulla mappa generale.
Il bollettino di criticità nazionale/allerta è una sintesi delle valutazioni di criticità emesse dai Centri funzionali Decentrati delle Regioni e Province Autonome. La mappa del bollettino è suddivisa in zone di allerta, cioè ambiti territoriali omogenei rispetto al tipo e all’intensità dei fenomeni meteo che si possono verificare e dei loro effetti sul territorio.
Sulla mappa, per ogni zona di allerta, viene rappresentato il livello di criticità/allerta più elevato. A parità di livello, si è scelto di dare priorità alla rappresentazione del rischio idraulico, seguito dal rischio temporali, e infine dal rischio idrogeologico. Per semplificare la lettura del bollettino, nel testo sono riportati i nomi delle zone di allerta per esteso, a eccezione di quelle zone identificate da Regioni e Province Autonome solo con una sigla.
La corrispondenza tra i livelli di criticità, previsti dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004, e i livelli di allerta è definita nelle Indicazioni operative per l’omogeneizzazione dei messaggi del Sistema di allertamento nazionale del 10 febbraio 2016. Nelle stesse Indicazioni operative si stabilisce di associare il termine “allerta” ai codici colore (giallo, arancione, rosso) corrispondenti ai livelli di criticità (ordinaria, moderata, elevata).
La previsione di criticità/allerta per il rischio temporali è stata introdotta con le Indicazioni operative del 10 febbraio 2016. Per questo rischio non è prevista la criticità/allerta rossa perché, in questo caso, tali fenomeni sono associati a condizioni meteo perturbate intense e diffuse che già caratterizzano lo scenario di criticità/allerta rossa per rischio idrogeologico. Anche gli effetti e i danni prodotti sono gli stessi.
Alcune Regioni e Province Autonome potrebbero non essersi ancora adeguate alle Indicazioni operative del 10 febbraio 2016. In relazione alle previsioni di criticità/allerta non disponibili, nel box informativo che compare quando si clicca sulla mappa, viene riportata la dicitura “valutazione non trasmessa”.