Bollettino di Criticità del 07 giugno 2023 ore 15:10

Per la giornata di oggi, Mercoledì 7 giugno 2023:
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
Emilia Romagna: Costa romagnola, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino Alto del Sangro
Basilicata: Basi-A2, Basi-A1, Basi-E2, Basi-D, Basi-E1, Basi-C, Basi-B
Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale
Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Pianura modenese, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura piacentino-parmense
Lazio: Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacino del Liri, Aniene
Lombardia: Laghi e Prealpi Varesine, Laghi e Prealpi orientali, Appennino pavese, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche
Marche: Marc-5, Marc-6, Marc-1, Marc-2, Marc-3, Marc-4
Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro
Puglia: Basso Ofanto, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Bradanica, Sub-Appennino Dauno
Toscana: Arno-Casentino, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Valtiberina
Umbria: Chiani - Paglia, Nera - Corno, Trasimeno - Nestore, Chiascio - Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino Alto del Sangro
Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale
Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro
Toscana: Arno-Casentino, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Valtiberina

Per la giornata di domani, Giovedì 8 giugno 2023:
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
Emilia Romagna: Costa romagnola, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro
Basilicata: Basi-A2, Basi-A1, Basi-D, Basi-C, Basi-B
Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale
Marche: Marc-5, Marc-6, Marc-1, Marc-2, Marc-3, Marc-4
Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro, Litoranea
Puglia: Basso Ofanto, Puglia Centrale Bradanica, Sub-Appennino Dauno
Umbria: Chiani - Paglia, Nera - Corno, Trasimeno - Nestore, Chiascio - Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro
Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale
Emilia Romagna: Collina bolognese, Alta collina romagnola
Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro, Litoranea

Consultando la mappa è possibile verificare quali fenomeni meteorologici rilevanti ai fini di protezione civile sono previsti nel luogo in cui ci si trova o si è diretti. Nello specifico, si tratta di quei fenomeni che possono avere un impatto sul territorio o sulla popolazione.
È possibile cercare sulla mappa un indirizzo specifico, inserendolo nella barra di ricerca oppure, cliccando sulle icone presenti nella parte superiore della mappa, effettuare ulteriori operazioni che consentono di migliorarne la navigazione (aumentare o diminuire lo zoom e la trasparenza dei colori, etc.).
Cliccando sul luogo ricercato, è inoltre possibile conoscere il nome della zona di vigilanza, i Comuni che ne fanno parte e ottenere informazioni sui quantitativi di precipitazioni previsti. Si precisa che nel box informativo non sono specificate tutte le caratteristiche delle precipitazioni e tutti gli altri fenomeni meteorologici di rilievo previsti sulla zona di vigilanza. Queste informazioni sono riportate infatti solo sulla mappa generale.
Il bollettino di criticità nazionale/allerta è una sintesi delle valutazioni di criticità emesse dai Centri funzionali Decentrati delle Regioni e Province Autonome. La mappa del bollettino è suddivisa in zone di allerta, cioè ambiti territoriali omogenei rispetto al tipo e all’intensità dei fenomeni meteo che si possono verificare e dei loro effetti sul territorio.
Sulla mappa, per ogni zona di allerta, viene rappresentato il livello di criticità/allerta più elevato. A parità di livello, si è scelto di dare priorità alla rappresentazione del rischio idraulico, seguito dal rischio temporali, e infine dal rischio idrogeologico. Per semplificare la lettura del bollettino, nel testo sono riportati i nomi delle zone di allerta per esteso, a eccezione di quelle zone identificate da Regioni e Province Autonome solo con una sigla.
La corrispondenza tra i livelli di criticità, previsti dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004, e i livelli di allerta è definita nelle Indicazioni operative per l’omogeneizzazione dei messaggi del Sistema di allertamento nazionale del 10 febbraio 2016. Nelle stesse Indicazioni operative si stabilisce di associare il termine “allerta” ai codici colore (giallo, arancione, rosso) corrispondenti ai livelli di criticità (ordinaria, moderata, elevata).
La previsione di criticità/allerta per il rischio temporali è stata introdotta con le Indicazioni operative del 10 febbraio 2016. Per questo rischio non è prevista la criticità/allerta rossa perché, in questo caso, tali fenomeni sono associati a condizioni meteo perturbate intense e diffuse che già caratterizzano lo scenario di criticità/allerta rossa per rischio idrogeologico. Anche gli effetti e i danni prodotti sono gli stessi.
Alcune Regioni e Province Autonome potrebbero non essersi ancora adeguate alle Indicazioni operative del 10 febbraio 2016. In relazione alle previsioni di criticità/allerta non disponibili, nel box informativo che compare quando si clicca sulla mappa, viene riportata la dicitura “valutazione non trasmessa”.